Post

Visualizzazione dei post da 2022

Odisseo

Immagine
"E la dea gli caricò sulla zattera un otre di vino nero e un altro d’acqua, più grande, e dei viveri in una bisaccia: molti graditi cibi vi pose per lui. E un vento mandò, propizio e piacevole. Lieto del vento, distese le vele Odisseo luminoso. Così col timone drizzava il cammino sapientemente, seduto: mai sonno sugli occhi cadeva, fissi alle Pleiadi, fissi a Boote che tardi tramonta, e all’Orsa, che chiamano pure col nome di Carro, e sempre si gira e Orione guarda paurosa, e sola non ha parte ai lavacri d’Oceano; quella infatti gli aveva ordinato Calipso, la dea luminosa, di tenere a sinistra nel traversare il mare." Dall'Odissea di Omero, quando Ulisse lascia Ogigia, l'isola di Calipso figlia di Atlante. Ho pensato che se per una volta mi voglio dedicare una citazione, tanto vale esagerare.

Cutty Sark

Immagine
  I clipper furono le ultime navi a vela utilizzate per i traffici commerciali intorno al mondo. In quanto tali sono state quelle che avevano raggiunto l’apice della perfezione tecnologica, efficienza e velocità, in rapporto alla capacità di carico, prima che la motorizzazione le soppiantasse per sempre. Vennero costruite sul finire del XIX secolo da cantieri inglesi, francesi, olandesi e statunitensi e impiegate sulle rotte oceaniche. La loro dote più apprezzabile era la velocità, per ovvie ragioni di concorrenza commerciale. Tanto che venivano messi in palio dei premi per stimolare la competizione tra gli equipaggi. Il Cutty Sark, nome che tradotto dallo scozzese significa curiosamente camiciola o sottoveste, con riferimento alla statua seminuda della sua polena, era uno di questi. Fu varato a Glasgow nel 1869 e divenne tra i più famosi, proprio perché tra i più veloci. E' stato impiegato per il trasporto del tè e della lana. Nella sua lunga vita ha servito diversi armatori sotto

Trekking cittadino

Immagine
  Si è diffusa soprattutto sui social, l’impropria abitudine di chiamare trekking una semplice escursione. Col primo si dovrebbe intendere un viaggio a piedi più o meno lungo ma in diverse tappe, compresi quindi dei pernottamenti. Con la seconda si intende invece una passeggiata, più o meno lunga, più o meno difficile ma di una sola tappa, che si possa quindi percorrere in una sola giornata. Fatta questa distinzione è un po’ di tempo che mi frullava l’idea di tracciare delle escursioni urbane, escludendo l‘uso di mezzi pubblici se non per il rientro. Questa attività avrebbe dei vantaggi, tra i quali unire e visitare più punti di interesse di una città qualunque, avendo cura di studiare l’itinerario sfruttando al meglio lo sforzo fisico e utilizzare i mezzi pubblici per il rientro, evitando così di passare più volte dagli stessi luoghi o la complicazione di inventare per forza un percorso ad anello. Tra gli svantaggi di questo tipo di escursione il peggiore è camminare in mezzo al fras

Toquinho

Immagine
  L’estate torrida che stiamo vivendo nella nostra bellissima isola, per fortuna non attira solo  chiassosi turisti, falene e zanzare, ma anche star internazionali di grosso calibro. Grazie all’allentarsi del grande castigo pandemico. Ieri a Cagliari nella bella piazza a ridosso del conservatorio, intitolata ad Amedeo Nazzari, si è esibita una delle più famose chitarre del mondo, quella di Toquinho. Conducendosi da solo non dimentico del suo italiano incerto ma comprensibilissimo, ha ricordato cinquant’anni di successi planetari. Ad accompagnarlo c’erano, manco a dirlo, un bravissimo basso ed una batteria all’altezza della situazione. Ma soprattutto Camilla Faustino, potente e talentuosa voce ultimamente in gran voga in Brasile. Grazie a Luca, Sabrina e Sara, per il gradito regalo di compleanno. Che mi ha ricordato che è vero gli anni passano, ma strada facendo ho conosciuto storie e momenti d’arte eccezionali.

Le poesie

Immagine
  Le poesie sono cose complicate. Se le leggi da solo possono farti l’effetto di un bugiardino delle medicine, mal che ti vada non ci capisci niente, lo appallottoli e lo butti via. Ma possono anche prenderti e spezzarti il cuore. Se le leggi da solo dunque possono essere pericolose. Altra cosa è se le senti raccontare, da chi sa farlo e meglio ancora da chi le ha scritte. Ad ogni parola viene dato il giusto peso, ad ogni pausa la giusta lunghezza, ad ogni frase la giusta intonazione. Alternale con intermezzi musicali, ci sono tanti modi di farlo, ad esempio facendo scorrere una colonna sonora da un supporto registrato Così corri lo stesso rischio del bugiardino, può fare breccia e entrarti dentro ma può anche rimbalzare. Allora trova un'orchestra e il successo è assicurato, ogni musicista fa la sua parte e se uno di loro nel frattempo pensa ai fatti suoi o fa una stecca nessuno se ne accorge, ma è complicato e costosissimo. Oppure un piccolo gruppo e siamo alla via di mezzo. Ma s

Storie liberate

Immagine
  Qualcosa si muove finalmente. Sono anni che sento parlare di recupero delle aree minerarie dismesse, non certo con avventati tentativi di sfruttamento dei pochi filoni rimasti, ma almeno turisticamente. Poiché sono cresciuto in zona credevo di conoscerla a memoria e invece qualcosa sfugge sempre. Percorrendo la SS 126 da Iglesias verso il mare, non si può fare a meno di notare, appena superata la frazione di Bindua, i resti di una bella villa, che sembra appesa a sinistra a mezza costa sulla montagna. Mi ripromettevo di andare a visitarla prima o poi, ma si trova all’interno di un’area industriale rimasta per anni chiusa e inaccessibile ai non addetti ai lavori. Mi è capitato finalmente di vederla da vicino solo pochi anni fa, durante un'escursione organizzata. Oggi invece è liberamente raggiungibile.   Che poi uno crede di scoprire una casa e invece è solo qu e lla più grande di un piccolo villaggio. Si chiama Normann in memoria dell’ingegnere che scoprì il filone, aprì e di

Il monopattino

Immagine
  L’altro giorno me ne andavo lemme lemme sul marciapiede a braccetto con mia moglie, lungo una via a senso unico. Data la stagione ad un certo punto abbiamo deciso di optare per il lato di rimpetto perché era all’ombra. Come viene naturale abbiamo guardato a destra, ovvero in quel caso nel senso dal quale sapevamo potesse provenire una vettura e ci siamo messi ad attraversare. Ci ha sfiorato di un soffio un monopattino elettrico, condotto da uno yuppie alla moda, tutto elegantone, con camicia a maniche lunghe nonostante il caldo, zainetto e caschetto perché è più pratico e sicuro. Gli ho gridato qualche wafer e non avrei dovuto perché non si fa. Deve essersi risentito, perché ha invertito la marcia (procedendo questa volta nel senso giusto) fermandosi a debita distanza perché non si sa mai. Mi ha apostrofato, sostenendo che i codice della strada consente ai monopattini di procedere contromano. Ha poi continuato dicendo che oltre che ignorante perché non lo sapevo, ero anche rincoglion

Figli dello stesso pesce

Immagine
Baccalà e stoccafisso, due pesci apparentemente diversi, ma in realtà solo nel metodo di conservazione. È difficile immaginare qualcosa di più rivoltante della carne putrefatta e forse è battuta solo dal pesce putrefatto. Alla base dei successi della scoperta del mondo non ci sono solo tecnologia e ingegno scientifico, ma anche questioni molto più pratiche. Chiunque scelga di fare una gita appena un po' lontano da casa sa che deve ingegnarsi un minimo se vuole portarsi dietro qualcosa di commestibile e che rimanga tale. Borse frigo e siberini? Non è poi così semplice. Una volta quando non c'erano i frigoriferi, la faccenda era seria. Anche chi restava a casa, le gite d'altra parte erano un lusso, aveva questo problema e le soluzioni erano molto poche. Ghiaccio se lo avevi a portata di mano, in montagna o alle alte latitudini. Sale e zucchero per tutti gli altri. Lo zucchero era di più difficile reperibilità e si adattava alla conservazione solo di certi tipi di cibi, in par

Dichiarazione di intenti

Immagine
  Come spiego nella pagina "Chi sono" questo blog è l'evoluzione di altri due precedenti. Un blog dovrebbe essere un vero e proprio diario, ovvero il racconto di una vita che ad altri difficilmente importa di leggere. La maggior parte dei blogger però pubblica impressioni, storie buffe o anche di terzi, cavolate varie, i propri hobby, ed ogni altro genere di amenità. Se andate un po' a caccia di blog sul web vi accorgerete che spesso il risultato è interessante e a volte esilarante.      Tornando allo scopo primario che ha fatto nascere questo tipo di pubblicazioni online, non c'è dubbio che chi scrive un blog lo fa principalmente per se stesso. Narcisismo, manie di grandezza, egoismo? Può darsi, fatto sta che io non faccio eccezione.  Tutto questo preambolo per avvisarvi che dopo questo post passerà tempo prima che ne pubblichi di nuovi, perché dovrò prima recuperare quelli delle mie precedenti derive mentali. In ogni caso farà da spartiacque tra il vecchio e il

Per due che come noi

Immagine
Questa me l'ha dedicata mia moglie. A settembre faremo 47 anni di matrimonio, più tre che già stavamo insieme fanno una bella cifra tonda. E... Non c'è altro da dire. Vuoi fare l'amore o vuoi solo godere? La linea è sottile la posso intuire Dal modo in cui mi mordi il labbro superiore Dalla tua bocca che stringe e non mi lascia scappare E chi se ne frega se è sesso o se è amore Conosco la tua pelle tu conosci il mio odore Che poi chi l'ha detto che è peggio un culo di un cuore E che serve una canzone per parlare d'amore Ma non confondere L'amore e l'innamoramento Che oramai non è più tempo E senza perdere Il senso dell'orientamento Quando fuori tira vento Per due che come noi non si son persi mai E che se guardi indietro non ci crederai Perché ci vuole passione Vuoi fare un bambino o lo faccio io? Se ti fa piacere so farlo da Dio Oppure vorresti che fossi tuo padre Per stringerti al petto e cantarti le fiabe E chi se ne frega di Jung o di Freud Non siamo