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Visualizzazione dei post da 2021

Cinque minuti e poi

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  "Cinque minuti e un jet partirà, portandoti via da me..." Sono le prime parole di una canzone dei New Dada che quando ero ragazzo aveva il potere di commuovermi. Mi sono tornate in mente pensando all'ultimo volo di Alitalia. 74 anni di vita, durante i quali ha chiuso il bilancio in attivo solo 3 volte e ha bruciato 13 miliardi di Euro. Se questo é stato il modo di presentare con orgoglio il made in Italy nel mondo, come si dice, mi sa che l'operazione è fallita alla grande e si sarebbe dovuta staccare la spina molto prima. No, proprio no, questa volta a vedere il jet che é partito per l'ultima volta, non mi é scesa nemmeno una lacrima.

Ti devo dire una cosa

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  Un giorno mia moglie mi ha convocato per un Gran Consiglio. E’ un’espressione esagerata se si riferisce alla famiglia, ma serve a rendere l’idea. Non ci si riunisce in grande pompa per le questioni di casa, ma aveva l’espressione solenne dei momenti cruciali, quelli che devi affrontare con serietà perché esulano dall’ordinaria amministrazione. “Luca mi ha detto una cosa” Drizzo le antenne, ma non più di tanto. Luca è il nostro figlio maggiore e all’epoca era già grande, laureato ed economicamente indipendente. Come dire perfettamente in grado di cavarsela da solo. Quindi certamente lei non mi stava riferendo qualche goliardata che avrebbe potuto metterlo nei guai e ho impostato il livello di guardia su qualcosa del tipo “Avrà fatto comunque qualche cazzata e vuole farmelo sapere tramite la madre” approccio cautelativo ormai collaudato da anni. Ma non poteva essere nemmeno quello, l’espressione di chi aveva l’onere di riferire i fatti era rilassata e non lasciava presagire nulla di d

Sulla scia degli Abbagnale

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  Una laurea, un master, tre lingue straniere oltre alla tua, vent’anni a gironzolare per il modo per provarle tutte, ma proprio tutte, entro un raggio di 16.000 km. Ma poi gli interessi personali, lo scoutismo, le amicizie sparse anche queste per il mondo, la chitarra e l’ukulele, il teatro, lo snowboard, lo skateboard, il kick boxing, la scherma. Ora questo. Il fiume è il Tamigi la barca è di quelle non facili. Abbiamo capito Alice, ti annoi facilmente ed hai un continuo bisogno di cambiare. Crederci sempre, mollare mai. Sta solo attenta a non farti male, mi raccomando.

ALn 772

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  Come tutti i treni aveva un nome freddo e tecnico: ALn 772. Era una così detta automotrice, ovvero dotata di motore proprio e dunque in pratica un vagone che non aveva bisogno di locomotiva. Il motore era diesel ed è stata prodotta dal 1937 al 1957, dalla FIAT prima e dalla OM poi, in circa 320 esemplari. Era lunga 25 mt e sviluppava la bella velocità massima per quei tempi, di 130 km/h. Consumava 138 lt di gasolio ogni 100 km. Era più comunemente nota come “Littorina” perché derivava come impostazione progettuale dai primi modelli realizzati durante il regime fascista. Dato il tipo di propulsione veniva impiegata sulle tratte prive di linea elettrica, e qui non c’è da stupirsi, perché ce ne sono tante ancora oggi. Era certamente un mezzo robusto, perché se hanno smesso di produrla nel 57’ so per certo che è rimasta in esercizio almeno fino al 1972, ovvero quindici anni dopo l’ultimo pezzo prodotto. Ci ho vissuto un anno da pendolare per andare a scuola, su un tragitto di circa 50 k

Primo giorno di ferie

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  Stamattina mentre ero seduto sul wc meditavo. Oggi doveva essere il mio primo giorno di ferie, invece ieri, domenica, sono stato avvisato della caduta di un cornicione e della perdita di un tubo che rischiava di degenerare in scoppio e allagamento. Sono entrambi incidenti stagionali. Col caldo le murature asciugano e i diversi materiali, sabbia, cemento e ferro, dilatano in misura diversa provocando distacchi. Le tubazioni esposte all'aria invece, essendo più fredde della temperatura atmosferica, si coprono di condensa e arrugginiscono più velocemente. Fatto sta che mi tocca andare a lavorare anche oggi. Cercare un'impresa edile disponibile nel mese in cui l'attività è la più intensa in tutto l'anno. Ma soprattutto un idraulico, merce che si sa é rarissima. Così mentre medito guardo il pavimento sotto i miei piedi. Vengo preso dallo sgomento, e non esagero, notando che le fughe tra le mattonelle sono piene d'acqua come la rete di canali della laguna veneta. Conosc

Passa la gioventù

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  "Passa la gioventù ! Vittorie alate, aprite il solco, all'itala bandiera. Passa la gioventù! Mamme, guardate: è vostro vanto questa primavera." Vecchia canzone scout, che io sappia caduta in disuso perché pendeva un po' troppo a destra. Mi è venuta in mente per via della bandiera, ma in questo caso il verbo passare va inteso al passato remoto. Molto remoto.

I miei pregiudizi

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I miei pregiudizi li conosco, li difendo o li combatto a seconda dei casi da lungo tempo ormai. Talvolta però viene il momento delle verifiche e devi constatare se è vero che sei una persona moderna ed aperta o non sei stato sincero con te stesso. Così quando ho ricevuto la partecipazione ad un matrimonio tra due persone dello stesso sesso, non mi sono stupito di non aver provato il minimo turbamento. Probabilmente perché ovviamente le conoscevo già da molto e sapevo delle loro intenzioni di arrivare fino in fondo. Ma fin qui, anche se la cosa si stava avverando, per quanto mi riguarda si trattava ancora solo di parole. Altra cosa è trovarcisi. Confesso che all’inizio mi è parso strano, la stessa sensazione però che avrei provato assistendo ad un matrimonio di quelli dove gli sposi si buttano da un aereo col paracadute, o scendono negli abissi con muta e bombole. "Strano" parola che ho scelto con cura, per me in questo caso ha il significato di diverso dal solito e niente più

Europa league

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  Tifare Inghilterra o Danimarca è questo il dilemma. È forse più nobile soffrire, nell'intimo del proprio spirito, le pietre e i dardi scagliati dall'oltraggiosa tifoseria, o imbracciar l'armi, invece, contro il mare delle afflizioni, e combattendo contro di esse metter loro una fine? Dormire o guardare la partita? Nient'altro. E con quel sonno poter calmare i dolorosi battiti del cuore, e le mille offese naturali di cui è erede la carne! Quest'è una conclusione da desiderarsi devotamente. Morire per dormire. Dormire, forse sognare. O tormentarsi per sapere chi avremo davanti nella prova finale, Il principe danese Amleto o il suo geniale creatore inglese Shakespeare? Forse fa troppo caldo. Si decisamente fa troppo caldo.

Spade schidoni e aghi

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Sono sprofondato nella lettura, tra stoccate di spada che scivolano su una costola che ti salva la vita. Strade polverose o fangose a seconda della stagione, che oggi puoi vedere solo se ti allontani volontariamente dalla civiltà. Leghe che sono chilometri ma misurati diversamente. Ce ne vogliono sessanta per andare da Parigi a Calais, ma soprattutto per farle ci vogliono quarantotto ore a cavallo, e lo devi cambiare strada facendo almeno cinque volte, perché non ti muoia sotto la sella. Per attraversare il Canale della Manica invece ci vogliono otto ore di vela, contro le una e mezza di una nave di oggi. La gente si veste in modo buffo, capelli lunghi, pizzetto e baffoni per gli uomini, crinoline per le signore, merletti e nastri per entrambi. Un cardinale poteva essere tranquillamente anche una carogna. Una regina anche un’adultera. Se però per sfizio ti allontani dal libro e fai qualche veloce ricerca storica, scopri che il re probabilmente era gay, dunque giustifichi la regina che

Torno da tua madre

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"TORNO DA TUA MADRE!" E’ quello che dicevo a mia moglie, quando litigavamo nei primi anni di matrimonio. Scherzavo, ma mica poi tanto. Non credo capiti a molti uomini di aver avuto un buon rapporto con la suocera, a me è successo e ne sono contento. Aveva un modo di fare dolce e mite nonostante abbia avuto un’esistenza non proprio tutta rose e fiori. A molte donne succede di sopravvivere al marito, ma a molte meno per fortuna di sopravvivere a due figli. Accettava quello che arrivava insomma, e non tardava a farsene una ragione tenendosi i peggiori dolori dentro. Insomma una donna a cui voler bene, e io avevo qualche motivo in più per farlo perché mi sentivo ricambiato. Qualche volta è capitato come a tutti, che stesse male. Se ero a portata di mano voleva che le facessi compagnia. I parenti più stretti diceva che le mettevano ansia io invece le davo tranquillità. Non ricordo di essermelo sentito dire spesso e conoscendomi non capivo su cosa basasse questo punto di vista. Al