Buchenwald
E’ inevitabile durante un viaggio in Germania pensare alla sua storia recente. Tanto più se l’itinerario ti porta vicino a luoghi che vorresti evitare, ma che una volta individuati sulla carta non puoi fare a meno di visitare, se non altro per rendergli omaggio. Ci era già capitato in Austria a Mauthausen e ci capita ora che siamo nei pressi di Buchenwald (N 51,01941 E 11,24733). Arriviamo dunque in un grande parcheggio anonimo, lindo e ordinato come quelli di tutta la nazione. Un arco di caseggiati che sembrano piccoli condomini, con tanto di praticello curato, panchine e citofoni, fa da cornice al piazzale. Diviso in numerosi stalli per le auto e per gli autobus turistici. Un bus da linea urbana lo collega alla vicina Weimar. Dopo aver pagato un modesto biglietto si percorre un lungo viale alberato che conduce all’ingresso principale. Tutti i campi di concentramento, anche se troppe volte visti e rivisti nei documentari storici e nei film, hanno almeno un particolare che li distingu