Perfida Albione
Mi alzo e vado a lavarmi la faccia. Non è mattina, è una domenica pomeriggio e ho fatto il riposino festivo. Mi guardo allo specchio e vedo gli occhi delle grandi occasioni, quelli di quando si compie un evento. Un momento che sapevi già da tanto che doveva arrivare, perché l’unica cosa che funziona bene davanti agli specchi sono gli orologi. Sarà poco elegante da dirsi ma il bagno per me è una sorta di camera di meditazione. Probabilmente per via del fatto che di norma sono solo o per via dello specchio stesso. Niente di meglio che guardarsi negli occhi per fare i conti con se stessi, lo fai tutti i giorni ma certe volte ti accorgi di una nuova ruga che prima non c’era. Non è una di quelle situazioni in cui devi trovare una soluzione, anzi è di quelle senza rimedio che non dipendono da te. Devi accompagnare una figlia all’aeroporto perché parte col marito con un biglietto di sola andata, è già accaduto ma speravi che non ricapitasse. Pensavi fosse finita, ma invece non lo è mai. Pensa