Emilio
Emilio era nato il 5 marzo del 1922 a Rapallo da benestante e nobile famiglia genovese, ma questa fortunata circostanza non gli fu d’aiuto, quando si trovò ancora in giovanissima età a combattere nei boschi contro soldati fino a poco tempo prima alleati e diventati da pochissimo acerrimi nemici. Morì partigiano sui monti della Versilia, erano gli ultimi mesi del più terribile conflitto provocato e combattuto dall’uomo. Secondo di sei figli, tre maschi e tre femmine, aveva avversato fin da quando era stato in grado di intendere e di volere l’ideologia fascista, così come tutto il resto della famiglia, cattolica e simpatizzante piuttosto delle correnti politiche che portarono più tardi alla nascita della Democrazia Cristiana. All’inizio della guerra erano sfollati da Genova a Santa Margherita, non molto lontana sulla riviera di levante, ritenuta più sicura nonostante il fatto che anche qui le bombe inglesi cadessero come la pioggia. Stretta lingua di terra la Liguria è percorsa da uno