Sorella acqua

 



"Lodato sii mio Signore, per sorella acqua, la quale è molto utile e umile, preziosa e pura."
(San Francesco d’Assisi)
L'acqua è indubbiamente uno degli elementi più indispensabili alla vita dell'uomo. Come l'aria che respira, il cibo che mangia e che gli viene dalla terra, il fuoco che dà l'energia necessaria affinché le prime tre cose interagiscono tra loro. Già i filosofi antichi lo avevano capito e studiato, teorizzato i legami che li uniscono elaborando la teoria dei quattro elementi naturali.
Ma raramente ci viene da pensare ad aria, terra e fuoco come elementi indispensabili. Forse perché li diamo per scontati e sono talmente onnipresenti che non ce ne accorgiamo nemmeno. Per l'acqua è diverso, se pensiamo ad un ambiente inospitale ci viene in mente il deserto dove l'acqua manca, i poli terrestri dove è inutilizzabile, o le giungle impenetrabili dove è troppa ed ingestibile. Il mare lo vediamo come inospitale, specie quando si infuria con le sue tempeste. Ma non c'è dubbio che sia il più grande serbatoio di cui disponiamo, fuoco, aria e terra lo riciclano movimentandolo e filtrandolo perché diventi acqua utilizzabile.
Una semplice osservazione ci fa capire la sua importanza: le città e le popolazioni si sono sviluppate in luoghi dove l'acqua era abbondante. Serve per bere, per cucinare, per lavarsi ma anche per lo sviluppo delle attività lavorative e in buona misura anche per i trasporti. E’ talmente utile che costituisce gran parte del nostro stesso corpo.
Per ciò in passato è stata venerata e se ne è fatto un vero e proprio culto, gettando le basi che avrebbero dovuto insegnarci se non altro il rispetto che le dobbiamo. Col passar del tempo si è passati ad altre divinità, ma qualcosa è rimasto. Se ne è salvata l'immagine tramite manufatti apparentemente inutili con funzione puramente estetica. Laghetti artificiali e fontane. Diffusi in tutto il mondo, se si escludono gli arricchimenti monumentali celebrano ed esaltano sempre la stessa cosa: l'acqua.
Una piccola fontana mostra giochi d’acqua e di luce, a Urbino in piazza della Repubblica.

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