Una gita a Marganai

 


Si sono svolte ieri due giugno in località “Case Marganai” le olimpiadi della terza età. Vi hanno partecipato quattro pensionati e un numero elevato di “vorrei anche io ma ancora non posso, grazie alla Fornero”. C'erano inoltre due coppie discretamente giovani, e addirittura due adolescenti, che hanno così constatato molto prima del tempo come si sarebbero ridotti.

La prima prova ha avuto luogo appena arrivati, giusto il tempo di rubare un po’ di ciliegie e di constatare che il posto era magnifico, adeguato alle aspettative e alle attività che avrebbero seguito, soprattutto quelle alimentari. Quindi ci si è avviati di buon passo (si fa per dire) verso Punta San Michele, che molti avrebbero voluto raggiungere in memoria delle passate imprese scout. Ma al solo vedere il cartello che indicava 3,5 km di percorrenza e addirittura un ora di tempo necessaria nella migliore delle ipotesi, ci sono stati i primi abbandoni: chi si è messo a cercare funghi (a giugno) chi ha dichiarato di non avere le scarpe adatte (in realtà scelte accuratamente nel caso si fosse presentata la necessità di un alibi), chi ha accusato malformazioni ai piedi o la mamma malata. Fatto sta che solo uno sparuto gruppetto di sette, tra i quali ben tre bisogna precisare con giusto orgoglio facevano parte della stessa famiglia, ha raggiunto se non proprio la meta almeno un decente punto panoramico sulla sottostante metropoli. Qualcuno spaziando con lo sguardo ha esclamato: "Guardate, laggiù si vedono perfino la Vacca e il Toro" (si tratta di due isole).."Dove?" è stato chiesto "Io vedo solo pecore."

Tornati alle case ci si è dedicati alla gara principale prevista per la giornata, quella di gambe sotto il tavolo e forchetta in mano. Non è stato possibile individuare un vincitore, perché indistintamente tutti i partecipanti si sono impegnati al massimo, che nemmeno le locuste… Durante la competizione tuttavia si è messa in luce l’organizzatrice che, in quanto madre di uno dei gestori, potendoselo permettere lo ha tormentato con continue esigenti richieste da Grand Hotel. Quando col prezzo che già conoscevamo, avremmo avuto diritto al massimo al rancio del soldato.

Al termine della gara di mascelle si è spontaneamente avviata, tra le numerose insegnanti presenti, quella di “sentite l’ultima cazzata dei miei alunni”. Anche qui ha primeggiato una vecchia conoscenza, ma barando, perché per farlo si è servita del suo I-Pad furtivamente estratto dalla borsa, e ha proceduto leggendo un elenco anziché andando a memoria. Il millantato apparecchio di ultima generazione era in realtà costituito da un normale foglio formato protocollo, di quelli che si usano ancora per i compiti in classe. Quindi è stata anche sospettata di furto di materiale scolastico. Le pagine "virtuali" venivano abilmente sfogliate con una ditata inumidita di saliva, il che denunciava una lunga esperienza maturata tra registri e sussidiari. Ma nonostante il suo impegno, la gara è stata vinta da una scuola di Assemini. La cui rappresentante ha potuto sfoggiare la seguente battuta, proferita da un padre al figlio, davanti alla sua prof. che si lamentava dell'eccessiva esuberanza del ragazzo, in occasione di recenti colloqui:

"D'asi cumprendiu bruttu burricu, chi anche se s’insegnati rua esti na caga cazzu, da deppisi rispettai!" (Hai capito brutto asino, che anche se la tua insegnante è una caga cazzo gli devi portare rispetto!)

A questo punto non c’è stata più storia, perché la volata finale è stata incontrastabile.

Finalmente la comitiva ha deciso di lasciare il sito, appena in tempo prima di essere cacciata a calci. Si è quindi raggiunto il giardino della casa di una coppia di partecipanti e le gare sono proseguite con il lancio delle cacche del cane oltre il muro di confine, in aggiunta ai soliti lazzi e frizzi. L’ultima prova per chiudere in bellezza, è stata vinta dall’organizzatrice, che con l’abile lancio di una scorza di limone, ha centrato la tazza di the di uno dei compagni, che era stato cavallerescamente avvertito prima del tiro, ma che mai avrebbe pensato potesse andare a segno. La fuoriuscita di Liquido ha completato la ricca collezione di macchie che già imbrattava indecorosamente gli abiti di tutti.

3 giugno 2014


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