Perfida Albione


Mi alzo e vado a lavarmi la faccia. Non è mattina, è una domenica pomeriggio e ho fatto il riposino festivo. Mi guardo allo specchio e vedo gli occhi delle grandi occasioni, quelli di quando si compie un evento. Un momento che sapevi già da tanto che doveva arrivare, perché l’unica cosa che funziona bene davanti agli specchi sono gli orologi. Sarà poco elegante da dirsi ma il bagno per me è una sorta di camera di meditazione. Probabilmente per via del fatto che di norma sono solo o per via dello specchio stesso. Niente di meglio che guardarsi negli occhi per fare i conti con se stessi, lo fai tutti i giorni ma certe volte ti accorgi di una nuova ruga che prima non c’era.

Non è una di quelle situazioni in cui devi trovare una soluzione, anzi è di quelle senza rimedio che non dipendono da te. Devi accompagnare una figlia all’aeroporto perché parte col marito con un biglietto di sola andata, è già accaduto ma speravi che non ricapitasse. Pensavi fosse finita, ma invece non lo è mai. Pensavi che l’emigrazione per lavoro fosse un problema di altri e invece così non è stato. Eppure è capitato anche a te in prima persona prima che a lei e dovresti esserci abituato. Invece hai solo quel poco di pelle dura per sapere che non lo puoi evitare e l’abitudine dovrai farcela per forza.
Arriviamo all’aeroporto, ci sono stato un milione di volte, da quando ancora era un brutto capannone e gli arei avevano le eliche come le navi. Qualche volta per partire, qualche altra per ricevere qualcuno, ma le occasioni più tristi sono quelle in cui accompagni chi sai che non rivedrai per lungo tempo. Nella vita ti può accadere di tutto e questa non è certo una delle cose peggiori, ma la metti sulla bilancia insieme al resto e ti sembra che manchi l’equilibrio e non penda mai dalla parte giusta.
Naturalmente non sei solo, baci e abbracci. Lei è tranquilla ma solo in apparenza, nelle separazioni si soffre in parti uguali e il più delle volte ti succede poi quando tutto è finito. Ti resta la consolazione di sapere che hai generato dei combattenti, che non si arrendono mai e quando cadono sanno rialzarsi da soli. C’è stata la Francia, la Sicilia, l’Egitto e l’Australia, ma tutte le volte per un motivo o per l’altro è tornata. Lo speri ma non troppo perché ti auguri che sia finalmente la soluzione giusta, sai meglio di loro che qui non hanno futuro e la situazione peggiora anziché migliorare. Ciò nonostante un lumino di speranza resta acceso, quindi non illuderti di aver già vinto Perfida Albione.

 

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