Pestaggio a Milano

 


Mi infastidisce non poco il fatto che i giornalisti (tutti) si siano premurati di precisare che si trattava di una donna transgender, quasi a sottolineare l'imbarazzante dubbio sul sesso. Ma il punto non è quello, ciò che è grave, gravissimo, è che tre energumeni indegni di indossare una divisa, a ottant'anni dalla caduta del regime si siano sentiti autorizzati ad usare ceri metodi. Tra l'altro il fatto che fossero in rapporto tre a uno lo qualifica già come un atto vile, dunque ancora più grave per dei "tutori dell'ordine". Non ha importanza l'età, il sesso, la nazionalità, il colore o qualunque altra classificazione della vittima, sono dettagli di secondo piano.
La persona è stata denunciata per resistenza a pubblico ufficiale e questo ci può stare, ma tornando allo zelo dei giornalisti in vena di classificazioni, avrebbero dovuto precisare meglio, che una donna transgender di 41 anni è stata bastonata da tre fascisti.

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